Arance di Ribera dop

L’Arancia Navel di Ribera ha una croccantezza ed un gusto gradevolissimo ed è a polpa bionda e senza semi. Può essere consumata allo stato fresco, come frutta o spremuta. Indicato anche l’impiego in cucina nella preparazione di aperitivi, digestivi, nei primi, nei secondi piatti e nelle insalate. L’istituzione nel 1994 del Consorzio Arancia di Ribera ha consolidato la coltivazione dell’arancia nel territorio, grazie alle iniziative finalizzate all’innovazione, alla ricerca scientifica e all’evoluzione tecnologica. Ciò ha generato nel 2011 il prestigioso riconoscimento della Comunità Europea, della Denominazione di Origine Protetta (DOP).

Mandarino tardivo di Ciaculli

Il mandarino tardivo di Ciaculli è un agrume unico al mondo, che possiede un forte aroma, e un gusto inconfondibile. Oltre un elevato contenuto di vitamina C e di fibre, il mandarino è ricco di vitamine B1 e B2 che stimolano l’appetito, la digestione e contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario. Viene coltivato nelle campagne del palermitano, nelle borgate di Ciaculli (da cui prende il nome), Croceverde e Villabate. Da qui il mare dista pochi chilometri e l’aria marina incontra l’aria fresca dei monti in un territorio molto fertile, che ora costituisce il parco agricolo di Palermo e che fa parte di quella che fino a qualche decennio fa costituiva la Conca D’Oro.

Arance Vaniglia

L’Arancia Vaniglia appartiene al gruppo delle Arance bionde ed è priva di semi, oltre a presentare una pelle degli spicchi molto sottile. Il nome lo deve al suo caratteristico gusto delicato che ricorda la vaniglia, e al suo profumo. Ha un’origine antica; si ritiene sia stata introdotta in Italia dalla Cina e dalle Indie intorno al 1400. Questa particolare varietà ha preso origine da una mutazione gemmaria della Vaniglia con seme, avvenuta nel territorio di Ribera, zona in cui ancora oggi è maggiormente diffusa. Nonostante la sua dolcezza, contiene un basso quantitativo di zuccheri, caratteristica che la rende particolarmente adatta ai diabetici.
Contiene acido citrico, vitamine (soprattutto C, ma anche A, B1, B2 e PP) e sali minerali. La sua pellicola sottile ne migliora la tollerabilità.

Limoni

Il limone è certamente uno dei simboli dell’agricoltura siciliana, coltivato sull’isola a partire dal X secolo prima del resto d’Europa. E’ un agrume dalla buccia gialla e la forma tonda e schiacciata, che grazie ai numerosi oli essenziali presenti sulla buccia rilascia un profumo molto intenso e costituisce un ottimo condimento in cucina. Il limone siciliano, inoltre, contiene pochissime calorie ed è un’importante fonte di calcio, fosforo e magnesio. Grazie all’elevata presenza di vitamina C ha un’azione disintossicante per l’organismo, aumenta le difesa immunitarie e stimola la produzione di serotonina, l’ormone della